Tempo fa ho deciso di iniziare a dedicarmi alla fotografia di paesaggio, naturalmente essendo agli inizi di tale genere pago sicuramente lo scotto della carenza d’esperienza, non che dell’avere una attrezzatura limitante.
Tuttavia come sempre si dovrebbe fare, per divertirsi, anziché pensare a un’attrezzatura che non ho, ho deciso di utilizzare questo handicap per aumentare la posta in gioco sul piatto del divertimento!
Quindi prima di partire per un luogo da fotografare decido di mettere in zaino un solo obbiettivo, una sola macchina e mi dico: “Oggi qualsiasi cosa accada si scatta solo con il…”
Inutile dire che così facendo si mette già in preventivo che certi scatti dovremo “lasciarli andare” ( e si sa quanto faccia male al cuore 🙂 ) ma allo stesso tempo per scattare con questi “limiti” ci si costringe ad un livello più impegnativo sia di ragionamento che di difficoltà vere e proprie (difficoltà logistiche\tecniche),così facendo però, almeno a mio parere, alla fine della giornata si avranno almeno due grandissimi risultati: il primo consiste in una crescita personale, sia d’esperienza che filosofica, assai più appagante rispetto a quando si ha tutto facile e questo ci porta al secondo risultato che è quello di elevare il divertimento a un livello inimmaginabile.
Oggi ho barato un pochino, perché le ottiche erano due: 20 mm e 35mm entrambi Sigma Art f1.4 ma per motivi tecnici (che non sto qui ad elencare) il primo è stato utilizzato solo per il “viaggio” mentre per il soggetto solo il 35.
Altra passeggiata, sempre co i soliti 20 e 35mm