
(George Michael)

(Aristotele Onassis)

(Izaak Walton)

(Andrew Carnegie)

(John Craig)

(Charles Dickens)

(Fabrizio Caramagna)

(Galileo Galilei)

(Richard Bach)

(Khalil Gibran)

(SOCRATE)

(Confucio)

(John Locke)

(Fabrizio Caramagna)

(Toro Seduto)

(Alice Walker)

(San Bernardo)

(William Shakespeare)

(Elias Canetti)

(Primo Levi)

(Alessandro Baricco)

(Fausto Cercignani)

(Louis Antoine De Saint-Just)

(Fabrizio Caramagna)

(Paola Felice)

(Marcel Proust)

(Fabrizio Caramagna)

e i ricordi si aprono,
e all’improvviso senti l’aria di un altro luogo, di un altro mese, di un’altra vita.
(Fabrizio Caramagna)

(Eleanor Roosevelt)

(George Smith Patton)

(Henry David Thoreau)

quando verrà il tuo tempo, sboccerai.
Prima di allora
una lunga e fredda notte potrà passare.
Anche dai sogni della notte trarrai forza e nutrimento.
Perciò sii paziente verso quanto ti accade
e curati e amati
senza paragonarti
o voler essere un altro fiore,
perché non esiste fiore migliore di quello
che si apre nella pienezza di ciò che è.
E quando ciò accadrà,
potrai scoprire
che andavi sognando
di essere un fiore
che aveva da fiorire.”
(poesia erroneamente attribuita a Daisaku Ikeda, ma scritta da Walter Gioia)